
LORENA
DOZIO


Lorena Dozio è nata e cresciuta in Svizzera, nel Cantone Ticino. Ha studiato le arti performative presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bologna, prima di completare la formazione in coreografia al Centre National de Danse Contemporaine (CNDC) di Angers, sotto la direzione di Emmanuelle Huynh. In questo contesto ha cominciato a creare le sue prime coreografie per poi collaborare con il coreografo e danzatore brasiliano Fernando Cabral nell'ambito di diversi progetti come Qui a besoin de réalité ? e Accidental Project. In seguito, ha avviato una ricerca attorno alla relazione tra il visibile e l’invisibile e sulla trasformazione della materia. Nel 2012, presso la Fondation Royaumont in Francia, nell'ambito della formazione «Transforme» diretta da Myriam Gourfink, ha ideato l'assolo levante, in collaborazione con i compositori Carlo Ciceri e Daniel Zea, con i quali ha fondato l’associazione «Crile» con base a Lugano. Levante, spettacolo incentrato sul concetto della levitazione, è stato co-prodotto dal festival ginevrino Archipel, dalla Fondation Royaumont ed è stato presentato in Svizzera e in Francia. Artista residente presso il centro di creazione Mains d’oeuvres in Francia, dal 2012 al 2014, Lorena Dozio ha cominciato a lavorare all'assolo ALibi con la composizione musicale e il dispositivo tecnologico di Daniel Zea che ha debuttato alla Biennale Danza di Venezia nel 2014 e che è stato presentato in seguito su diversi palcoscenici della Svizzera italiana e in Francia. Nel 2015 ha realizzato I Nauti, trasformando l'assolo levante in un trio per danzatori, che è andato in scena per la prima volta al Festival Territori di Bellinzona. Nel 2016 ha creato i quartetto Otolithes coprodotto da LuganoInScena e che ha debuttato al FIT Festival di Lugano. Otolithes è stato inoltre sostenuto dal Fondo dei Programmatori di Reso permettendo così una creazione e una tournée nelle tre regioni
linguistiche svizzere.


Nell’estate 2017 ha realizzato Otolithes_ON AIR, un progetto in situ per dei giardini in Francia a partire dalla ricerca sui fischi e il movimento di Otolithes.
Ha inseguito creato il solo Dazzle con Caterine Basso nel 2018, l’installazione Danze Invisibli nel 2019 e Rame, un trio al femminile sulla questione della trasformazione. Nel triennio 2016-2019 Lorena Dozio è artista associata presso il LAC-LuganoInScena, nell'ambito del programma YAA! (Young Artist Associated), promosso da Pro Helvetia.
Nel 2021 ha cominciato il progetto Audiodanze con un primo ciclo immateriale con il supporto del progetto Close Distance di Pro Helvetia diffuso in diversi teatri svizzeri e francesi durante il lockdown sta creando attualmente lo spettacolo scenico Come un salto immobile_ Audiodanza che sarà creato a Parigi e a Lugano in febbraio 2023 e presentato in una prima versione al Lugano Dance Project in maggio 22.
Come danzatrice ha collaborato con altri coreografi e artisti come Laure Bonicel, Eric Didry, Catherine Bay, Boris Achour, Tiziana Arnaboldi, Emmanuelle Raynaut. Nel 2010 è stata assistente di Maria Donata D’Urso nella pièce Strata. Ha studiato Yoga Vinyasa e si è diplomata in Yoga dell’Energia all’EFY con Gianna Dupont.
lorenadozio.com